WHEN SOUND BECOMES FORM – MAXXI – ROMA
WHEN SOUND BECOMES FORM – SPERIMENTAZIONI SONORE IN ITALIA 1950/2000
Fondazione MAXXI – ROMA
INAUGURAZIONE
15 marzo 2018
When Sound becomes form. Sperimentazioni sonore in Italia 1950/2000
A cura di Carlo Fatigoni
Dal 16 marzo al 28 ottobre 2018
Mostra prolungata sino al 30 gennaio 2019
Il racconto dell’avanguardia sonora italiana attraverso fotografie, film, video, manifesti storici, LP originali e contributi audio
Come il suono progressivamente si è liberato da regole e codici per essere indagato come pura vibrazione? Come le nuove tecnologie elettroniche hanno dato impulso alla nascita di linguaggi artistici innovativi che comprendevano la manipolazione sonora? Dal silenzio al rumore, dal fonema agli strumenti, fino alle infinite possibilità di riproduzione tecnica, la mostra descrive come, nel corso degli anni, il suono ha permeato i tessuti artistici in modo capillare, contaminando cinema, arte, coreografia, letteratura, editoria e mass media.
Dalle opere dei grandi padri della sperimentazione sonora degli anni Sessanta, Luciano Berio e Bruno Maderna, agli happening ispirati da Fluxus, John Cage e il Gruppo Gitai; dalle poesie sonore di Maurizio Nannucci agli ambienti audiovisivi di Ugo la Pietra e del Gruppo T; e ancora le sperimentazioni e i primi festival degli anni Settanta, il Punk e Carmelo Bene, la diffusione dei computer e le prime opere d’arte interattiva degli anni Ottanta fino ad arrivare ai giorni nostri con collaborazioni eccellenti come quella tra Mimmo Paladino e Brian Eno, tra Ale Guzzetti, Giancarlo Majorino e Bruno De Franceschi. Tutto questo per raccontare la sperimentazione sonora in Italia dal 1950 al 2000, in un percorso ospitato nella hall del museo nello spazio dedicato agli archivi.