Anche i materiali plastici, per le loro caratteristiche “popolari”, industriali, seriali, sono rimasti spesso estranei del mondo dell’arte tradizionale: troppo poco ricercati e nobili come materiali e la cui lavorazione implicava l’uso di macchine e di tecnologie. Come per il vetro, la loro capacità di rappresentare e di oggettivarsi si è sovente fermata alle soglie dell’opera d’arte: oggetti di uso comune, il kitsch, il design, l’architettura… Solo in epoca recente soprattutto gli spazi delle installazioni ne hanno proposto l’impiego, fondandosi proprio sulle caratteristiche metamorfiche e sulla vocazione ambientale della plastica e del vetro.
(Pier Luigi Capucci)